COUNSELING E FLORITERAPIA

Il counseling e la floriterapia nascono in contesti diversi e operano con modalità differenti ma si muovono nella stessa direzione, quella della relazione d’aiuto volta a migliorare la qualità della vita della persona e possono pertanto dar luogo ad una preziosa alleanza.

Possiamo usare le essenze floreali a vari livelli: nel supporto a piccoli problemi quotidiani in totale auto gestione, come ad esempio nell’uso del Rescue Remedy (rimedio di soccorso), o in auto prescrizione individuando un aspetto di sé che si vuole migliorare; ad esempio, in caso di timidezza si possono usare con buoni risultati le essenze di Bach di Mimulus e Larch.

Un lavoro più profondo invece è quello della terapia floreale che consiste nell’essere accompagnati in un processo da un terapeuta professionista secondo un setting e degli obiettivi condivisi ben precisi, attraverso valutazioni periodiche.

Sebbene le essenze floreali agiscano a tutti questi livelli, è in quest’ultimo caso che l’abbinamento tra competenze in counseling e floriterapia può far raggiungere i migliori risultati.

L’ascolto attivo, la conoscenza dell’intelligenza emozionale e del linguaggio del corpo, associati alla padronanza delle essenze floreali, costituiscono un binomio potente per lavori di profondità e una possibilità di accelerazione dei processi di autocoscienza e guarigione.